Northern Monk, birrificio artigianale inglese, ha preso vita nel 2013 iniziando a produrre piccole quantità di birra in una cantina umida a Bradford, utilizzando i kit di altri birrifici e vendendo le proprie birre nei mercati degli agricoltori locali. Dopo tre mesi di vendita di IPA tra gazebo carichi di formaggio e saponi fatti a mano, hanno raccimolato un investimento iniziale. Nel 2014 Northern Monk ha trovato la sua casa in un mulino abbandonato a Leeds, The Old Flax Store. Nel 2016 sono diventati il primo birrificio inglese a vincere una medaglia nella categoria IPA alla World Beer Cup con Eternal, che producono ancora oggi. Ma, più che solo birra, il marchio è costruito sui valori settentrionali di comunità e collaborazione. Questi valori hanno portato a un elenco unico di creativi e influencer a cui attingere, un team con la passione per ciò che fanno e un esercito di sostenitori.
Per parlare di questo birrificio possiamo introdurre la Birra Order of The Faith di Northern Monk, una American India Pale Ale da 6,5% nata dalla collaborazione tra Northern Monk e Alpha Delta, morbida e rotonda grazie all'utilizzo dell'avena. Allo stesso tempo questa bionda inglese è piacevolmente amara e resinosa grazie alla luppolatura con simcoe. Ottima con hamburger, pizza e fritti misti, sarebbe da degustare in una pinta a una temperatura compresa tra 7°C e 8°C.
Passiamo alla Birra A World Away di Northern Monk, una Session IPA da 4,5% prodotta con quantità massicce di luppoli americani in dry hopping. Piacevolmente amara con sentori di frutta tropicale, erbacei, di agrumi e resina, questa birra bionda andrebbe degustata in una pinta a una temperatura tra 6°C e 8°C, magari in abbinamento a pizza e patatine fritte.