Luppolajo è molto più di un birrificio artigianale. Sorge in provincia di Mantova e l’azienda si occupa anche di coltivare le materie prime per le sue birre. Orzo, frumento, avena, e quando la stagione lo permette anche il luppolo, che sono la base per le birre, vengono coltivati in quella che è una zona dall’alta biodiversità agricola. Luppolajo sostiene che solo grazie al lavoro nel campo possono davvero mettere a disposizione dei birrai una materia prima di altissimo livello.
Il birrificio si ritiene composto da esploratori: sono sempre alla ricerca di idee e nuovi ingredienti per la prossima birra da realizzare. Un nuovo cereale coltivato, una nuova birra prodotta, un affinamento all’interno di una botte particolare. Questo e molto altro definisce questa splendida realtà italiana.
Per presentare questo birrificio artigianale possiamo partire dalla Birra Mons Rubrus di Luppolajo, una Italian Grape Ale come vuole lo stile realizzata con l'aggiunta del mosto d'uva a bacca bianca. Questa birra bionda da 6,5% presenta un giallo paglierino e al naso ha piacevolissimi sentori fruttati. Al palato si sprigionano anche sapori vinosi e aciduli. Per queste caratteristiche è indicata con formaggi erborinati e di capra, da bere in un bicchiere balloon a una temperatura di servizio compresa tra 6°C e 8°C.
E adesso parliamo della Birra Calì Luppolajo, una Imperial Stout da 8% con sentori di caffè, cioccolato e liquirizia, tutti in un ottimo equilibrio. Questa birra nera italiana ha il corpo pieno e accompagnano in chiusura le note di tostatura e di amaro. Ottima con ostriche e molluschi, questa Imperial Stout andrebbe degustata in un bicchiere balloon a una temperatura di servizio compresa tra 8°C e 10°C.