Spedizioni gratuite con acquisto superiore a 99 euro
Assistenza clienti: 0541 783932 Lun – Sab: 09:30-12:30 / 16:00-20:00
0Item(s)

Non hai articoli nel carrello.

Abeervinum - Valutazione feedaty 4.9 / 5 - 571 recensioni feedaty

Il prodotto è stato aggiunto al carrello

Grappa: Origini, Breve Cenni Storici e Stili

Grappa: Origini, Breve Cenni Storici e Stili

storia grappa In origine la grappa era considerata un’acquavite destinata al popolo poiché veniva prodotta da ciò che rimaneva dal vino o dal distillato di quest’ultimo, ossia le bucce, i semi e i raspi d’uva.

La prima tecnica di distillazione di grappa o acquavite risale al XII secolo, ma fu con l’introduzione della refrigerazione ad acqua negli alambicchi, nel periodo compreso tra il XIII secolo e il XIV secolo, che nasce la vera distillazione della grappa.

Nel tempo l’immagine di questo distillato cambiò notevolmente, da distillato povero e destinato al popolo nel tempo acquistò prestigio fino a diventare un prodotto d’élite.

Inizialmente esisteva un solo tipo di grappa, ovvero la classica grappa bianca frutto della distillazione di vinacce miste, ma fu a partire dal secondo dopoguerra quando l’Italia ebbe il momento di maggior sviluppo economico che gli italiani iniziarono a cambiare sia il proprio stile vita che i gusti e di conseguenza anche il modo di concepire questo distillato che col tempo iniziò a diventare qualcosa che va oltre al piacere di bere fino a diventare quasi un rito. Oggi la grappa viene classificata sia in base all'affinamento e/o alle lavorazioni che seguono la distillazione sia in base alle vinacce dalle quali sono distillate.

  • GRAPPA GIOVANE: Si parla di grappa giovane quando al termine del processo di distillazione e dopo un periodo di “riposo” viene trasferita in recipienti di acciaio o vetro senza passaggio in legno.

  • GRAPPA GIOVANE AROMATICA: Segue la stessa lavorazione della grappa giovane ma le vinacce da cui si ottiene appartengono a uve provenienti da vitigni aromatici o semi aromatici quali: Gewürztraminer, Moscato e Brachetto.

  • GRAPPA INVECCHIATA IN LEGNO O BARRICATA: In questo caso la grappa viene imbottigliata dopo un periodo di affinamento in botti di legno di almeno 12 mesi. Le sue caratteristiche variano a seconda del tipo e del volume dei contenitori di legno che ne modellano colore, profumo e sapore. Nel caso in cui la grappa viene lasciata riposare nelle barrique (botti in rovere francese da 225 – 228 litri) la legge prevede che si possa chiamare Grappa barrique o barricata. Nelle invecchiate prevalgono profumi dolciastri di vaniglia e frutta appassita.

  • GRAPPA INVECCHIATA: Questa denominazione è definita dalla legge e deve avere un periodo di riposo in botti di legno compreso tra i 12 e 18 mesi: tempo certificato dai controlli dell’Agenzia delle Dogane. Anche per la grappa invecchiata colore, profumo e sapore variano a seconda del tipo di legno utilizzato e del volume dei contenitori.

  • GRAPPA RISERVA O STRAVECCHIA: Come nel caso precedente anche questa denominazione è definita dalla legge italiana e certificata dai controlli dell’Agenzia delle Dogane. Il periodo minimo di affinamento è 18 mesi e risulta evidente anche qui l’influenza delle caratteristiche del legno sul gusto finale del prodotto generalmente morbido e delicato, ma in ragione del lungo periodo di permanenza in botte spesso si raggiungono note di tabacco e speziate fino ad arrivare, nei casi di invecchiamenti superiori a 30 anni avvenuti in diverse tipologie di botti, ad aromi come quelli di pepe, chiodi di garofano, miele o frutta matura.

  • GRAPPA AROMATIZZATA: Si tratta generalmente di grappa giovane, da confondere però con la grappa aromatica poiché si ottiene con l’aggiunta per infusione di principi aromatizzanti vegetali naturali come erbe officinali, aromatiche o piccoli frutti che inevitabilmente conferiscono una particolare colorazione e profumazione.

GrappaUn’ultima classificazione delle grappe avviene anche base al tipo di vinacce da cui sono distillate:

  • GRAPPA DI MONOVITIGNO: si definisce con questo termine la grappa ottenuta da una singola varietà di vinaccia, quindi con un’identità organolettica ben definita.

  • GRAPPA PLURIVITIGNO: in questo caso la la grappa ottenuta contiene percentuali diverse di più varietà di vinacce, dove profumi, aromi e sapori sono più vari e meno monotematici.

Guarda la nostra selezione di distillati sul nostro shop online.

Entra nel club Abeervinum

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità in fatto di birre artigianali, vini da tutto il mondo, sidri e distillati!