Dal 2020 Boia Brewing è un birrificio artigianale che sorge tra la provincia di Varese e la Val d’Ossola. L’insolito nome invece, nasce come imprecazione per le assurdità che ha portato con sé quell’anno di cui tutti abbiamo memoria. Successivamente, il nome boia è stato collegato alla figura iconica dell’esecutore delle pene di morte. La grafica originale e unica fa il resto, rendendo questo personaggio macabro al contempo divertente, modificandolo e cambiandogli ambientazione e fattezze di birra in birra. La filosofia produttiva di Boia Brewing è legata ai canoni nord europei e fra le produzioni troviamo: New England Ipa, Session Ipa, American Ipa, Imperial Double Ipa, Keller Pils, Tripel, Grapefruit American Ipa e diverse altre birre artigianali.
Partiamo a presentare la Birra Boia Waterboarding, una New England IPA da 5,9% chiara e poco torbida nonostante la massiccia dose di fiocchi e luppoli. Questa bionda italiana prigiona profumi di frutta tropicale, ananas, mango e frutta a pasta gialla. Il profumo è delicato, il sorso è morbido, fresco con amaro e un secco ben bilanciati. Perfetta in accompagnamento con pizze, fritti misti, hamburger ricchi e piatti bavaresi, questa New England Ipa andrebbe bevuta in una pinta a una temperatura di servizio compresa tra 6°C e 8°C.
E adesso è la volta della Birra Boia Maschera di Ferro, una East Coast Double IPA realizzata con quantità massicce di luppoli Citra, Idaho7 e Cryo Pop. Leggermente velata, questa bionda da 8,5% al naso e in bocca è un'esplosione di frutta tropicale che regala una facile beva e un ottimo equilibrio. Perfetta in accompagnamento con pizza, hamburger, fritti e piatti bavaresi, è perfetta bevuta in una pinta a una temperatura di servizio compresa tra 6°C e 8°C.