Birre luppolate, a fermentazione mista, invecchiate in botte di rovere, rifermentate con lievito brettanomyces, ecc., sono stili birrari, parte del portafoglio produttivo della Brasserie De La Senne. La sua reputazione si basa sull’esigenza di qualità, la costanza, l’assenza di compromessi e la produzione totalmente artigianale. La scelta della materia prima è fondamentale e si traduce in birre di altissima qualità.
Brasserie De La Senne nasce nel maggio 2002 a seguito di un incontro tra Yvan De Baets e Bernard Leboucq. L’incontro avviene durante la seconda edizione della Zinneke parade a Bruxelles, per la quale Bernard aveva creato, da dilettante, l'ormai la famosa Zinnebir.
La loro carriera da birrai professionisti inizia alla fine del 2003, costruendo un micro birrificio a Sint-Pieters-Leeuw. Dopo due anni di successo, decidono di trasferirsi e realizzare il loro sogno: stabilirsi nella loro città, a Bruxelles. Il birrificio prende il nome del fiume grazie al quale è nata la città, più di mille anni fa. Nasce così Brasserie de la Senne.
Dicembre 2010 è l’anno in cui si stabiliscono effettivamente nella capitale. Bruxelles rappresenta il loro primo mercato, poi c’è il resto del Belgio, e poi l'esportazione. Brasserie De La Senne, oggi, è presente in circa 20 paesi, guidati da Stati Uniti e Italia.
II team del birrificio è composto da persone appassionate e competenti che seguono in modo impeccabile ogni progetto del birrificio.
De la Senne produce birre tendente all’amaro, con quantità importanti di luppolo, ben bilanciate dal malto e dal tipo di fermentazione. Producono birre forti, ma loro specialità sono le birre leggere e dissetanti. Prendiamo l’esempio della Taras Boulba, caratterizzata da un basso livello alcoolico (4.5%), di facile beva, molto dissetante e rinfrescante. La tipica birra che berresti a litri.
Qualità delle materie prime, processo produttivo con particolare attenzione all'igiene, insieme alla scelta delle tecnologie, rappresentano chiavi fondamentali nella produzione della birra. Le loro birre non sono filtrate, sono caratterizzate da un leggero velo, segno del loro carattere naturale e artigianale. I fermentatori utilizzati rispettano il lievito e gli conferiscono una "qualità di vita sul lavoro" ideale, poiché è lui che fa la birra!
Per fare una birra ci vogliono almeno 5 settimane, tempo molto lungo per le birre ad alta fermentazione. Esistono diverse tecniche per accelerare artificialmente il processo produttivo che comporterebbero un aumento notevole del profitto. De la Senne ritiene che ciò andrebbe a scapito della qualità delle birre e quindi ne rifiuta l'uso.
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